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Malta

Guida su Malta

Malta

Nella piccola isola di Malta troverete un incredibile concentrato di arte, storia e gastronomia. L’arcipelago maltese ha tutto del fascino mediterraneo e possiede un patrimonio archeologico unico, avendo subito l’influenza di popoli come i Fenici, i Greci, i Cartaginesi, i Romani, gli Arabi e i Normanni. Un vero e proprio anello di congiunzione tra l’Europa, di cui rappresenta il primo abbozzo, e l’Africa.

Parte integrante della ricchezza architettonica dell’isola, le città maltesi sono la principale immagine del mosaico culturale e paesaggistico che compone l’arcipelago. Su tutte, ecco la capitale La Valletta, vero e proprio festival di costruzioni barocche come la splendida cattedrale di San Giovanni, la cui età storica è scandita da una patina di argille litificate e limestone a globigerina, attore principale del colore sabbioso che caratterizza l’isola e i suoi edifici. Le corte distanze che legano le città sulla costa est (dalla capitale a St. Julians, fino all’estremo punto nord dell’isola, Mellieha, raggiungibile in una mezz’ora di macchina) permettono di proseguire la serata in luoghi più animati. Fate un salto a Paceville, il quartiere movida di St. Julians: i bar fanno gomito a gomito in questa maglia di stradine alle spalle del porto, in un’atmosfera festiva prolungata per tutto l’anno.

Chi ama la calma scelga Gozo. Più verde dell’isola madre e preferita dai maltesi per i soggiorni estivi, quest’appendice cresce in popolarità e concentra al momento le principali attese turistiche dell’archipelago. Non hanno minor fascino le sue città e villaggi, immersi in un’atmosfera d’altri tempi e presenze uniche sul territorio isolano: è il caso dell’affascinante Mdina e della vicina Rabat, ma anche di paesi come Naxxar, testimoni di un’epoca antica e di un tempo più lento, scandito al ritmo delle attività quotidiane e di un silenzio particolare.

Un ottimo sistema di trasporti pubblici ricopre l’isola madre, collegando tutti i principali punti di interesse: dalle vivaci Sliema e St. Julians alla storica e centrale Rabat, fino alla punta settentrionale di San Paul’s bay (a pochi chilometri dall’attracco del traghetto diretto alle due isole minori), la frequenza e la puntualità delle numerose linee saranno una gradevole sorpresa per il pubblico italiano. Il servizio continua fino a tarda sera e propone tariffe decisamente vantaggiose (5,20 euro il giornaliero).

L’alternativa, che consigliamo se avete programmato spostamenti frequenti su tutta la lunghezza dell’isola, è di affittare una macchina. Anche qui, la tariffe sono vantaggiose: da fine 2013 e per tutto il 2014 aspettatevi tuttavia un leggero aumento dei prezzi. Attenzione però: la, guida è a sinistra, e piuttosto sportiva: lo “stop” è una pratica opzionale…

L’area più turistica di Malta (la linea costiera che unisce Sliema a San Giuliano) si caratterizza per la forte densità abitativa: l’isola principale sta lentamente combattendo la sovracostruzione degli anni Sessanta, con progetti alberghieri più a misura d’uomo e dal design giovane. Alcuni indirizzi storici vi trovano spazio, come nel caso del Fortina Spa Hotel, come del resto un ottimo spunto di vita notturna maltese (St. Julians). Fuggite senza rimpianti da Qwra e Bugibba, dominate da strutture senza gloria e se cercate un’immersione naturale con la sicurezza di una bella spiaggia a portata di mano St Paul’s Bay si presta perfettamente. Un punto a favore della snobbata Valletta: cuore dell’interesse culturale dell’isola, ha anche il merito di essere vicina alle Tre Città, fra le quali spicca il fascino antico di Vittoriosa.

MANGIARE A MALTA:

La cucina maltese, molto semplice, è un insieme di influenze europee ed africane. La zuppa della vedova è un piatto di verdure tagliate a dadini e cucinate con pezzi di lardo e uova. I maltesi preparano il pesce fritto, in pastella o grigliato. Si tratta di lampuki (orata), dotte (scorfano) o cerna (cernia). Il kinnie è una specie di succo d’arancia mescolato a piante dal gusto amaro. La birra locale, tra cui la Cisk Lager, è eccellente e poco cara. L’espresso maltese non ha niente da invidiare al suo “cugino” italiano.

Non perdetevi la visita di un mercato maltese, in città o in un paesino, dove non potrete resistere ai qaghaq tal-ghasel, biscotti ripieni all’anice, ma neanche ai formaggi di capra e a qualche bottiglia di vino maltese. Un’altra specialità tipica, che troverete lungo le strade e nelle panetterie dell’isola, sono i pastizzi, che si consumano in qualunque momento della giornata e per ogni occasione. Sono dei bocconcini di pasta sfoglia croccante riempiti con formaggio di ricotta oppure con piselli, che vanno consumati caldissimi.

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