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Kenya

Guida Viaggia Veloce

Kenya

Il Kenya è una delle mete preferite per chi ama il Safari: tantissime coppie di sposi stanno riscoprendo questo tipo di vacanza per il loro viaggio di nozze, restando entusiasti e scatenando un vero e proprio passaparola. Sono oltre 40 le riserve naturali del Kenya, capaci di offrire paesaggi inimmaginabili e la possibilità di vivere e dormire a contatto con animali come leoni, leopardi, zebre: adrenalinico, vero? Ma Kenya significa anche mare splendido: la nazione si affaccia sull’Oceano Indiano e offre spiagge a dir poco paradisiache. Anche dal punto di vista culturale il Kenya è una meta interessante: vi vivono circa 40 differenti gruppi tribali.

Il periodo migliore per andare in Kenya se si desidera vivere una vacanza all’insegna del mare e del relax è quello compreso tra giugno e ottobre, momento dell’anno in cui anche il clima è più favorevole.
Evitare aprile e maggio perché sono i mesi più piovosi dell’anno. Se invece si predilige l’idea del Safari, si consiglia di viaggiare tra febbraio e marzo.

E’ sicuro andare in Kenya? Info su vaccinazioni e misure di sicurezza

Andare in Kenya è sicuro: la tendenza generale degli ultimi anni è quella di recarsi lì senza alcun tipo di precauzione. Chi lo desidera può procedere con la profilassi della malaria, tuttavia è importante ricordare – al contrario di come a volte si sente dire – che per andare in Kenya non esistono vaccini obbligatori.

Per quanto concerne invece le misure di sicurezza dovuta all’attuale situazione politica, si raccomanda particolare prudenza, evitando dimostrazioni di qualsiasi tipo e seguendo i consigli delle autorità kenyote. In ogni caso è bene aggiornarsi sull’evoluzione delle varie criticità prima di partire.

Cosa Vedere: paesaggi meravigliosi fra Safari e Mare

Il Kenya pullula di panorami meravigliosi: oltre ai Safari, le zone vicine al mare e alle spiagge regalano viste davvero incredibili. Molti tour operator consigliano di iniziare il proprio viaggio da Nairobi, la capitale del Kenya: da lì ci si può spostare verso sud-est in direzione di Mombasa, facendo una capatina al Parco Nazionale dello Tsavo, che comprende diversi tipi di habitat e in cui abitano animali come sciacalli, iene maculate, leopardi, leoni, rinoceronti neri e molti altri.
Mombasa, la seconda città più grande del Kenya che è situata su un’isola separata dal continente da due piccoli fiumi, si possono visitare ad esempio il Forte Jesus e la Città Vecchia, con numerosi esempi di architettura islamica e i caratteristici mercati arabi e indiani.
Una volta arrivati sul mare, un’altra città molto bella da vedere è Malindi, a circa 120 km da Mombasa: qui, oltre a spiagge incantevoli, suggeriamo una visita al Malindi Marine National Park e un po’ di sana vita mondana nei numerosi bar, locali e casinò.

Le 10 spiagge più belle

Come abbiamo più volte accennato, il Kenya offre spiagge indimenticabili, di una bellezza esagerata: in prevalenza sabbiose, sono in genere molto spaziose e si accompagnano a un’acqua particolarmente limpida: non per niente questo mare è molto apprezzato dagli amanti dello snorkeling. Ecco la top 10 delle più belle spiagge del Kenya. Classifica delle 10 spiagge:

  1. Watamu Beach, Watam
  2. Garoda
  3. Spiaggie di Lamu, Isola di Lamu
  4. Vipingo Beach, Kilifi
  5. Tiwi, Kwale
  6. Gazi Beach, Gazi
  7. Bamburi Beach, Mombasa
  8. Kikambala, Mombasa
  9. Shanzu Beach, Shanzu
  10. Nyali, Mombasa

Quanto costa: prezzi e offerte

Molti tour operator offrono pacchetti volo + hotel per zone vicino al mare (ad esempio Watamu e Malindi) a circa € 1.200 – 1.300 a persona per 8 giorni, con trattamento di pensione completa. Se si desidera provare l’ebbrezza di un tour nel Safari, un tour di 2/3 giorni comprensivo di assicurazione costa circa € 250 a testa.

10 Consigli utili per un viaggio fai da te:

Ecco ora alcuni consigli pratici per affrontare il vostro viaggio in Kenya.

  1. Assicurazione privata: stipula un’assicurazione privata di viaggio. Il costo a testa per circa 9 giorni di vacanza è di soli € 20.
  2. Prese dell’elettricità: in Kenya si usano le prese elettriche di tipo G.
  3. Repellente per zanzare: non può mancare in valigia un repellente per zanzare e altri animali simili.
  4. Moneta: la moneta ufficiale del Kenya è lo scellino kenyota. Si possono cambiare i soldi in tutte le principali città (Nairobi, Mombasa, Kisumu, Nyeri) in cui sono presenti banche internazionali.
  5. Abbigliamento: anche se di giorno le temperature sono assolutamente gradevoli, la sera possono scendere di qualche grado. Suggeriamo di prevedere qualcosa di pesante per le evenienze. Inoltre, pantaloni e maglie a maniche lunghe sono indispensabili per affrontare le zanzare in fascia serale.
  6. Documenti: per entrare in Kenya è necessario il visto di 3 mesi. Assicurarsi che il proprio passaporto abbia validità di almeno 6 mesi.
  7. Durata del volo: il volo in aereo dura dalle 7 alle 9 ore. Se si soffre di mal d’aereo, munirsi delle apposite pastiglie o gocce.
  8. Spostamenti interni: ci sono diversi aeroporti in Kenya, e per motivi di sicurezza ed economicità molti preferiscono muoversi per via aerea. Siccome i posti esauriscono alla svelta, si consiglia di prenotarli in anticipo.
  9. Fumo: in tutti i luoghi pubblici è proibito fumare.
  10. Fotografie: fotografare edifici pubblici, tra cui le ambasciate, può portare addirittura alla detenzione. Per evitare qualsiasi tipo di punizione… meglio lasciare stare la passione fotografica!

Se il vostro sogno è quello di visitare l’Africa e, in particolare, vi piacerebbe fare un safari in Kenya, ci sono dei dettagli che è meglio conoscere e pianificare in anticipo. Qual è il periodo più adatto per partire? Quali documenti sono necessari per visitare questo enorme continente? Sono necessarie vaccinazioni particolari? E quanto costa? Per rispondere a queste ed altre domande, abbiamo raccolto utili informazioni. Preparate le valigie!

I 5 luoghi migliori dove fare un safari

Prima di partire è bene pianificare quali sono le aspettative, quali luoghi e quali aspetti della meravigliosa fauna e della natura africana si preferiscono approfondire. Data la vastità del suo territorio, il Kenya dispone di diverse zone con altitudini differenti, che vanno dagli 0 metri s.l.m. della costa agli oltre 2000 s.l.m., raggiunti presso gli altopiani dell’interno. Generalmente si distinguono alcune zone del Paese, tra cui:

  • il Masai Mara, il parco più famoso del Kenya dove si reca la maggior parte dei turisti interessati al safari, grazie alla vastità dell’area e degli animali presenti
  • Amboseli, proprio alle falde del Kilimangiaro, al confine con la Tanzania
  • lo Tsavo East, il parco più grande del Kenya e uno dei più vasti di tutto il continente
  • lo Tsavo West, situato in una regione costiera della Nazione
  • il Lago Nakuru, celebre per la presenza dei meravigliosi fenicotteri rosa

1 – Masai Mara

Presso questo parco, situato in un territorio con una altitudine che varia dai 1500 ai 2200 metri, il clima è un po’ più mite rispetto ad altre regioni del Paese: di giorno, raramente supera i 30 gradi, mentre di notte è stabile intorno ai 12 – 13 gradi. Qui si registra una eccezionale attività degli animali: ippopotami, leoni e rinoceronti, nonché la meravigliosa migrazione degli gnu. Questi animali seguono un percorso più o meno sempre uguale, terminando il viaggio nella riserva alla fine di Luglio. Durante i successivi due mesi le mandrie si stabiliscono negli altopiani a ovest del fiume Mara. La stagione delle piogge si svolge nei mesi di Aprile e Maggio, i nubifragi iniziano solitamente di notte oppure nel tardo pomeriggio: questa condizione rende inaccessibili alcune zone del parco.

  • Tipologia: altopiano, parco
  • periodo migliore: dall’inizio di luglio a settembre, oppure a gennaio

2 – Amboseli

Durante il periodo consigliato la temperatura non è sicuramente mite ma probabilmente più sopportabile rispetto al periodo più caldo, cioè quello tra Gennaio e Marzo.

Il parco è situato nella Rift Valley, al confine con la Tanzania, ed è patria del rarissimo rinoceronte nero e degli animali terrestri più imponenti della Terra:

“I maestosi elefanti africani”.

  • Tipologia: parco
  • periodo migliore: da metà Agosto a fine Ottobre, da fine Dicembre a fine Marzo

3 – Tsavo East

In questa zona passa il fiume Galana, che taglia le pianure vastissime e crea delle pianure secche, interrotte da fantastiche oasi ricche di flora e tanto verde.

In questa zona la fauna è davvero variegata, tra le specie visibili sono presenti:

Sciacalli, babbuini gialli, bufali, dik-dik, gatti selvatici e ghepardi, elefanti, giraffe, iene, leopardi e leoni, facoceri, antilopi d’acqua, zebre ed anche struzzi, martin pescatori e aironi.

  • Tipologia: altopiano, parco
  • periodo migliore: da Agosto a Febbraio, da Ottobre a Dicembre

4 – Tsavo West

Insieme alla zona denominata Tsavo East compone il Parco Nazionale dello Tsavo.

Anche qui è possibile compiere degli spettacolari safari, potendo osservare nel loro ambiente naturale animali come bufali, leopardi, ippopotami, leoni, elefanti e rinoceronti.

In media, la temperatura si mantiene tra i 20 e i 30 gradi, la stagione delle piogge avviene tra Marzo e Aprile.

  • Tipologia: costa, parco
  • periodo migliore:da Luglio a Ottobre

5 – Lago Nakuru

Questa zona del Kenya è celebre nel mondo per l’estesa popolazione di affascinanti ed eleganti fenicotteri rosa che affollano le acque del Lago.

Presso questo lago salato è possibile osservare non solo i fenicotteri, ma anche numerose specie di uccelli migratori che terminano il loro viaggio iniziato in altre parti del continente o addirittura in Europa.

Consigli:

  • Tipologia: parco, zona lacustre
  • periodo migliore: Novembre, da fine Dicembre a metà Febbraio

Documenti, Vaccinazioni e altre info utili:

Per poter entrare in Kenya regolarmente è necessario possedere il passaporto con validità di almeno sei mesi ed il visto d’ingresso della durata di tre mesi. Appena passati i controlli, sul vostro passaporto verrà apposto il classico timbro, che indicherà anche il periodo in cui rimarrete nel Paese: controllate con attenzione che la data sia esatta! Per ottenere il visto effettivo all’arrivo è sufficiente il biglietto d’imbarco, mentre potete richiedere e pagare il visto d’ingresso già in Italia, presso l’Ambasciata del Kenya a Roma oppure in aeroporto. Per recarsi in Kenya non è obbligatorio effettuare nessuna vaccinazione, anche se viene consigliata la profilassi antimalarica.

Portatevi i classici farmaci come analgesici o antipiretici, antidiarroici, antistaminici e sali reidratanti, un abbigliamento leggero e non aderente al corpo ma anche pesante se vi recate sugli altipiani. Attenzione alle zanzare: dotatevi di prodotti contro le punture di questi insetti e dei capi di abbigliamento che coprono la pelle da utilizzare di notte.

Quanto costa?

In modo indicativo, considerando le diverse soluzioni, compiere un safari in Kenya di una settimana costa circa 3.000 Euro. I parchi di Masai Mara, Nakuru, e Samburu sono un po’ più costosi rispetto a Tsavo Est, Amboseli e Ngutuni, ma tutto dipende dalle decisioni prese per quanto riguarda il mezzo di trasporto. Alcuni parchi, inoltre, offrono anche la possibilità di visita durante le ore notturne. Soggiornare in una struttura turistica con standard medi costa circa 100 Euro al giorno, il costo del cibo va dalle 20 alle 25 Euro. Nel costo del viaggio bisogna comprendere anche i farmaci per la profilassi contro la malaria, anche se non è obbligatoria: una confezione di medicinale costa circa 56 Euro.

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